9788898435012Su suggerimento della nostra Serena, che ringraziamo moltissimo, segnaliamo il primo romanzo di una giovanissima scrittrice, Rita D’Onghia.

“Credi in noi”,

pp. 172, € 9,90;
Apollo Edizioni, 2013.

Una storia, di amore e di amicizia, in un piccolo paese del sud dove fa da spartiacque, tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, un costume popolare di buone maniere che si erge fino a diventare modello universale. Simona e Lara, si vestono e si svestono di questo costume per quieto vivere, per il troppo amore verso le loro famiglie e perché sanno che in fondo la gente, la gente di questa loro patria, non è “abbastanza” per voltare pagina, per raccontare altre storie, e per rincorrere altre speranze. “Credi in Noi” è ciò che tutti noi, volenti o nolenti, non riusciamo ad essere, non riusciamo a vedere e non riusciamo a capire. Troppe barriere, troppi ostacoli e troppi costrutti “tirano su” ancora muri senza speranze. “Credi in Noi” è un inno ora dolce, ora sereno e ora caparbio che si attacca ostinato ai sogni, alle speranze, e alla vita per mezzo di due ragazze che non sanno e non possono essere altro.

Di seguito anche la recensione del romanzo, sempre della nostra Serena.

Non molto tempo fa ho avuto la fortuna di venire a contatto con una giovane scrittrice pugliese alle prese col suo primo romanzo dalla temtica insolita. Infatti affronta il tema ancora delicato e scomodo di un amore omosessuale.
Protagonista della storia è Lara, una ragazza adolescente come molte altre che vive in un piccolo paesino della Puglia abitato da persone dalla mentalità conservatrice e ristretta che non comprende e non accetta la sua storia d’amore con Simona; ma loro due non si arrendono nonostante le ingiustizie che subiscono e continuano a camminare a testa alta e ad esistere.
In questo romanzo si attraversano tutte le fasi di un comune amore omosessuale, passando dalla vergogna, alla paura e poi all’indignazione, al tragico senso di abbandono, ma poi anche dal coraggio e non manca la luce in fondo al tunnel che ragala speranza.
Siamo tutti molto grati a questa autrice in erba, perchè ha presentato con coraggio una storia difficile da raccontare, e l’ha fatto con spontaneità e orgoglio, dando un forte segnale contro l’omofobia.
Ci vorrebbero molti romanzi come questo per abbattere molti muri e il grande vuoto ideologico e culturale che non fa onore al nostro Paese.
Rinnoviamo a Rita il nostro invito a venire da noi a presentare questo romanzo educativo non appena sarà libera da impegni, saremo sempre disponibili ad accoglierla!
Un romanzo per  tutti, soprattutto per genitori di figli che si scoprono omosessuali, da far trovare sotto l’albero.

1003923_523141101107931_1027805072_nRita D’Onghia ha vent’anni e vive a Palagianello, piccolo paese in provincia di Taranto, insieme alla mamma, al fratello maggiore e alla sua cagnolina. Ha conseguito il diploma presso l’istituto professionale Mauro Perrone a Castellaneta e frequenta il primo anno di Scienze politiche e Relazioni internazionali presso La Scuola Universitaria di Taranto.
L’amore per la lettura e la scrittura, l’ha portata nel 2011 a partecipare al I Concorso Letterario Nazionale Apollo, con il racconto “Non abbandonarmi”, pubblicato insieme alle altre opere vincitrici del concorso nell’antologia “Apollo Racconta” edito da Apollo Edizioni.
E dalla passione nel raccontare e trascrivere fatti di vita quotidiana è nato il suo primo romanzo: Credi in Noi.

https://www.facebook.com/credi.in.noi

http://www.youtube.com/watch?v=BMDSsRpPseo

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