9788833924243Segnaliamo il libro di ricette e ricordi di Alice B. Toklas (The Alice B. Toklas Cookbook, 1954)

I biscotti di Baudelaire

Bollati Boringhieri

Euro 16,50

Con il loro salotto artistico e letterario – che negli anni tra le due guerre era frequentato, tra gli altri, da Picasso, Picabia, Matisse, Braque, Hemingway, Fitzgerald, Sherwood Anderson – Alice B. Toklas e Gertrude Stein hanno fatto un pezzo di storia.
Ma quando, dopo la morte di Gertrude, un editore chiese ad Alice di scrivere le sue memorie, lei si schermì dicendo che al massimo sarebbe stata in grado di scrivere un libro di cucina.
L’editore promise di accontentarsi, ma Toklas fece molto di più. Uscito nel 1954 in America con il titolo The Alice B. Toklas Cook Book, I biscotti di Baudelaire è una ricchissima raccolta di ricette e di ricordi non solo culinari, di aneddoti divertenti, di convinte opinioni su questioni gastronomiche ma anche artistiche, di viaggi tra Francia e America, di pranzi e cene a casa di artisti bohémien ma anche di ricchi e famosi.

E così ecco i piatti, le idee, gli spunti di ricette che Alice condivideva con gli amici: il branzino di Picasso, per esempio, decorato con uova sode, tartufi ed erbe tritate («Quando lo servii Picasso diede in esclamazioni di meraviglia. Poi aggiunse: Non sarebbe stato meglio prepararlo in onore di Matisse?»), le uova alla Francis Picabia («il solo pittore da cui riuscii mai ad avere una ricetta»), le mele glassate di Cecil Beaton, la crema di Josephine Baker, la minestra di alloro di Dora Maar, il caffè di James Joyce e quegli incredibili biscotti di Baudelaire…
Un libro che si legge d’un fiato dalla prima all’ultima pagina, non solo per consultare le ricette e catturare i sapori amati da artisti e scrittori, ma soprattutto per rivivere l’atmosfera di un tempo e di un ambiente davvero speciali.

tokl1Alice Babette Toklas (San Francisco, 30 04 1877 – Parigi, 07 03 1967).

Nel ruolo di confidente, amante, cuoca, segretaria, musa, editrice critica e organizzatrice della Stein, Alice Toklas rimase una figura sullo sfondo fin quando Gertrude Stein pubblicò le sue memorie nel 1933, sotto il titolo di Autobiografia di Alice Toklas. Ironicamente, divenne il libro più venduto della Stein. Fino alla morte di quest’ultima, avvenuta nel 1946, le due donne vissero assieme.

http://it.wikipedia.org/wiki/Alice_Toklas

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